Nelle gare di velocità il compito dei cronometristi è quello di rilevare l’orario di partenza, quello di eventuali intermedi e quello di arrivo.
La partenza avviene con canoe perfettamente allineate, ognuna nella corsia ad essa riservata, al suono di una tromba, al colpo di pistola, all’abbassamento di una bandiera o con un sistema di blocchi di partenza. Logicamente al momento di uno di questi segnali parte anche il tempo sia manuale che automatico (se richiesto e installato).
L’arrivo è determinato dal passaggio della punta dell’imbarcazione attraverso il piano del traguardo; la conferma viene effettuata dallo STOP e da un segnale acustico dato dal giudice di arrivo.
I rilevamenti intermedi e l’arrivo nel caso di cronometraggio manuale, vengono sempre effettuati al 1/10 secondo per difetto al momento del passaggio della prua dell’imbarcazione attraverso l’immaginario piano del traguardo individuato con vari sistemi. Se il rilevamento del tempo, invece, viene effettuato con apparecchi automatici (fotofinish o similari) collegati via cavo con la partenza (blocchi di partenza o pistola munita di trasduttore), esso viene espresso in 1/1000 di secondo.
Devono sempre essere rilevati i tempi di tutte le canoe in gara.
Per facilitare il riconoscimento dei concorrenti le canoe o i kayak hanno una tabella numerata (numero nero su sfondo giallo) con il numero corrispondente alla corsia.
I cronometristi, nelle gare minori, possono essere anche solo due (uno in partenza ed uno in arrivo) dotati di cronometri sincronizzati con ora solare.
Da rilevare, però, che è sempre preferibile la partenza dei cronometri da zero al momento del VIA.
È necessario, comunque, con due cronometri sincronizzati, rilevare sempre le ore solari di partenza e arrivo delle varie gare.
Quando l’importanza della manifestazione richiede l’installazione dell’attrezzatura automatica (elettrica o elettronica che sia), con collegamento via cavo Partenza-Arrivo, questa viene utilizzata sia per stabilire l’esatto ordine di arrivo che per la determinazione dei tempi che, come già detto, in questo caso vengono rilevati al 1/1000 di secondo.
In mancanza di collegamento tra partenza e arrivo l’impiego dell’apparecchiatura (fotofinish o similare) viene limitata alla determinazione dell’ordine di arrivo.
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