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Scritto da Administrator   
Giovedì 12 Ottobre 2006 03:17
Generalità
Le manifestazioni si svolgono in mare aperto o in piscine coperte o scoperte dalle dimensioni di m. 50 - (33,33) - 25 di lunghezza e con 6/8/10 corsie di m. 2 o 2,5 di larghezza, mentre la profondità può variare da m. 1 a m. 1,8 (per manifestazioni internazionali).
Gli stili della nuotata sono:
§  Stile Libero
§  Dorso
§  Rana
§  Farfalla
§  Con l’alternarsi, nell’ordine, degli stili Farfalla, Dorso, Rana e Stile Libero, si ha un altro tipo di specialità definita Misti.
 
Le gare, femminili e maschili, si effettuano sulle distanze:
50 m.         nei quattro stili
100 m.       nei quattro stili
200 m.       nei quattro stili e Misti
400 m.       nei quattro stili e Misti
800 m.       Stile Libero
1500 m.     Stile Libero
 
Le gare vengono disputate anche a squadre e sono denominate:
Ø  Staffetta 4xD (D = distanza da percorrere, in Stile Libero, da ciascuno dei quattro componenti la formazione)
Ø  Staffetta 4xD Mista nella quale il I frazionista nuoterà la distanza D nello stile Dorso, il II a Rana, il III a Farfalla ed il IV a Stile Libero.
 
Il servizio di cronometraggio fa parte integrante della Giuria e risponde, a mezzo del Direttore del Servizio di Cronometraggio, al Giudice di Gara.
 

Sistemi di cronometraggio

Il funzionamento dell’apparecchiatura automatica di rilevamento deve avvenire sotto la supervisione di Cronometristi designati. I tempi registrati dall’apparecchiatura automatica di rilevamento devono essere utilizzati per determinare il vincitore, i piazzamenti ed i tempi da attribuire ad ogni corsia. I piazzamenti ed i tempi così determinati hanno precedenza sui rilevamenti dei Giudici di Arrivo e del cronometraggio manuale. Nel caso in cui si verificasse un arresto della Apparecchiatura Automatica, o risultasse evidente un’anomalia nel funzionamento, o che un concorrente non fosse riuscito ad attivare il dispositivo automatico, diventeranno ufficiali i tempi rilevati dai cronometristi.

Cronometraggio automatico

E’ il cronometraggio effettuato con un apparecchio scrivente da tavolo in grado di rilevare i tempi al centesimo di secondo, ignorando ogni altra cifra dopo i centesimi, collegato al dispositivo di partenza del Giudice di Partenza. I tempi sono rilevati per mezzo di sensori (piastre) installati sulla parete terminale di ciascuna corsia, collegati all’apparecchio ed attivati dal nuotatore mediante pressione sugli stessi.

 

Le bande di registrazione dei tempi del cronometraggio automatico con piastre, devono essere allegate al verbale di gara del Giudice Arbitro.

 

Quando viene usata l’apparecchiatura automatica di rilevamento, i risultati devono essere registrati solo al centesimo di secondo. Se è disponibile un cronometraggio al millesimo di secondo, la terza cifra non deve essere registrata o utilizzata per determinare piazzamento e tempo. In caso di tempi uguali sarà assegnato lo stesso piazzamento a tutti i concorrenti che hanno registrato lo stesso tempo al centesimo di secondo. I tempi visualizzati sul tabellone dei risultati devono comparire solo fino al centesimo di secondo.

 

I concorrenti possono conseguire primati solo in presenza di cronometraggio automatico.

Cronometraggio manuale

E’ il cronometraggio effettuato con contasecondi o cronometri di tipo digitale o meccanici individuali, oppure con un apparecchio scrivente da tavolo collegato a pulsanti, uno per corsia. I cronometri devono essere certificati come esatti in conformità alle disposizioni della Federazione Italiana Cronometristi.

 

L’apparecchio deve essere in grado di rilevare il tempo al decimo o al centesimo di secondo, ignorando ogni altra cifra dopo i centesimi, e non deve essere collegato in nessun modo al dispositivo di partenza del Giudice di Partenza, ma azionato manualmente (con almeno due pulsanti azionati da due cronometristi vicino alla tromba dello starter) quando viene emesso il segnale di partenza. I tempi sono rilevati dai cronometristi mediante pressione di un pulsante, quando il concorrente tocca la parete terminale della corsia. Inoltre deve essere sempre effettuato un ulteriore cronometraggio manuale da parte di ciascun cronometrista per corsia, con un apparecchio individuale con precisione almeno al decimo.

 

In caso di cronometraggio manuale, i tempi rilevati al centesimo di secondo devono essere arrotondati al decimo, operando un’approssimazione per difetto nel caso che le cifre dei centesimi di secondo siano comprese tra 1 e 4 ed un’approssimazione per eccesso se le cifre dei centesimi di secondo sono comprese tra 5 e 9.

 

In sintesi:                    da 0 a 4 centesimi per difetto

da 5 a 9 centesimi per eccesso

 

esempio:                     56” 64/100       diventa 56” 6/10

56’’ 67/100      diventa 56” 7/10

 

Ogni apparecchiatura di cronometraggio che sia fatta partire e fermata da un intervento umano, deve essere considerata un cronometro manuale. I tempi rilevati a mano devono essere registrati al decimo di secondo.

 

L’ordine di classifica di tutti i concorrenti di una competizione effettuata con cronometraggio manuale, è stabilito confrontando i loro tempi ufficiali con l’ordine di arrivo della Giuria. Se il tempo rilevato dai cronometristi per due o più concorrenti non concorda con l’ordine di arrivo della Giuria, i concorrenti saranno classificati secondo l’ordine di arrivo fissato dalla Giuria e il tempo loro attribuito sarà quello ottenuto calcolando la media dei tempi rilevati dai Cronometristi per i concorrenti in questione.

Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Gennaio 2011 12:10